Parrocchia di
Sant'Antonio Abate
Menu
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
Diocesi di Milano
Parrocchia > Chiese2 > Ex voto

Ex voto di San Martino

tratti dalla raccolta pubblicata nel 2000 a cura di Paolo Parente - Centro Culturale Bovara

31. MILITARE AGGRAPPATO AD UN FUSTO VUOTO IN MEZZO AL MARE

31. MILITARE AGGRAPPATO AD UN FUSTO VUOTO IN MEZZO AL MARE

Olio su tela, cm 25x30

Di autore ignoto, datato 13 dicembre 1941 ed eseguito su commissione della famiglia Doscio.

Il graziato, tra le onde marine e con le vesti lacere, è il ventunenne Tranquillo Doscio, arruolato nella Real Marina con il grado di sottocapo. Doscio si era imbarcato, lo stesso anno dell' episodio qui raffigurato, con destinazione Nord Africa. La nave che si vede nello sfondo è stata silurata da un sottomarino inglese. Di quattrocentoventi soldati italiani che costituivano l'equipaggio se ne salveranno solo centodiciassette, fra questi Tranquillo Doscio. Il giovane uomo deve la vita alla Madonna del Latte e ad un fusto vuoto in mare che gli ha permesso di rimanere a galla, fino al momento del suo recupero. Nell' atrio della Chiesa di San Martino si conservano i resti di un ordigno bellico caduto a Valmadrera e rimasto inesploso, In Alta Brianza molti ex voto sono stati distrutti o finiti chissà dove. Queste preziose testimonianze di fede, arte e storia devono tornare nei luoghi sacri d'origine. Per ristabilire così, attraverso delle immagini vicine al cuore d'ognuno, un rapporto tra umano e divino fatto di rassicurazione, riconoscenza e memoria.

32. SOMMERGIBILE RIEMERGE IN SUPERFICIE

32. SOMMERGIBILE RIEMERGE IN SUPERFICIE

Olio su tela cm 60x70

Di Emilio Negri, datato 12 agosto 1942 e commissionato dalla famiglia Rota).

Il ventiquattrenne Mario Rota, imbarcato dal 1941 sul sommergibile Cobalto, si salva miracolosamente dopo una terribile esperienza vissuta nel Mediterraneo. Sono le prime ore di un pomeriggio estivo, il sommergibile italiano si prepara ad attaccare una nave inglese diretta a Malta. Mario Rota, che era al timone di profondità, ricorda perfettamente: "Gli inglesi lanciarono bombe di profondità e il comandante diede ordine di scendere. Fummo colpiti e iniziarono le infiltrazioni d'acqua. Lo scafo precipitò sino a 187 metri di profondità, la pressione subacquea faceva scricchiolare le lamiere, l'acqua ci arrivava ormai alle ginocchia ...”. Il sommergibile cercò di risalire e a quota 50 metri proseguirono i bombardamenti da parte degli inglesi. Ed ecco il miracolo: una delle bombe di profondità scoppiò sotto il sommergibile e lo scaraventò sulla superficie del mare.

33. GRAZIA RICEVUTA

33. GRAZIA RICEVUTA

Ricamo con filo d'oro vero a punto pieno su tessuto Canneté-ottoman, cm 35x56

Autore e committente anonimi (PM), datato 9 marzo 1910.

Su uno sfondo di stoffa bianca, risplende in oro 1'elegante scritta GR, che sta per Grazia Ricevuta: la sigla più usata negli ex voto. L’Oro è simbolo divino della conoscenza e dell'incorruttibilità, ma anche di fecondità e d'amore. Biondo dorati sono i capelli di Gesù e della Vergine Maria, come nella Madonna del Latte di San Martino. D'oro è l'aureola dei santi, dal latino "piccola corona d'oro". La storia dei santi di Jacopo da Varagine s'intitola Leggenda Aurea. Maria viene chiamata Domus Aurea. In arte è detta sezione aurea la regola della proporzione armoniosa. Presso gli antichi Greci erano d'oro i capelli e l'armatura di Apollo. L’epoca della mitica felicità primigenia viene detta Età dell'Oro. I Druidi, sacerdoti dei Celti vestiti di bianco, tagliavano il vischio esclusivamente con un falcetto d'oro. Nel libro Lo spirituale nell'arte Kandinsky associa il colore bianco al mistero che precede la nascita. Bianco è il latte che il poppante beve prima di aprire gli occhi al mondo. I colori bianco e oro sono quelli della bandiera vaticana, colori che affermano sulla terra il regno di Dio.

34. GRAZIA RICEVUTA

34. GRAZIA RICEVUTA

Cuore d'argento e oro su stoffa

Autore e committente ignoti, datato anno 1912.

Una fiamma sormonta questo cuore d'oro e d'argento. Lo circonda una ghirlanda di foglie e bacche di lauro. Il cuore, centro per eccellenza, è simbolo di amore e carità. L’argento richiama la luce della luna e si collega alla Madonna. L’Oro, la luce del sole, è lo splendore della potenza di Dio. La fiamma è simbolo di purificazione. L’alloro, albero già sacro ad Apollo, simboleggia la vittoria sulla morte.

35. CORONA ORIENTALE

35. CORONA ORIENTALE

Perle di cera fatte a mano e montate su stoffa, cm 46x37

Di autore ignoto, datata 2 luglio 1970 e commissionata da Padre Angelo Rusconi.

Questo ex voto è stato fatto fare nel Bangladesh, dove Padre Angelo Rusconi si trovava come missionario. Il graziato è suo fratello Antonio, coinvolto in un incidente sul lavoro alle Fonderie Moro di Valmadrera. L’evangelista Matteo paragona il Regno dei cieli alla perla. Una catena di perle significa la luce che illumina il cuore riunendo armoniosamente i diversi elementi della persona.

Parrocchia di Sant'Antonio Abate - P.zza Mons. Citterio - 23868 Valmadrera (Lecco)